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Centri diurni Tangram e Pesciolino rosso: un orgoglio per il Casentino

Il Partito Democratico impiega tempo prezioso affinchè i due centri diurni per anziani del Casentino possano rispondere al meglio alle esigenze che il territorio impone

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Il Partito Democratico del Casentino, in questo particolare momento di crisi delle istituzioni e della politica, desidera mettere in risalto uno dei più grandi successi della gestione associata dei servizi nella vallata del Casentino. Si tratta dei centri diurni per disabili Tangram e Il Pesciolino Rosso, che si trovano rispettivamente a  Rassina  e Pratovecchio, e che  riescono a rispondere alle esigenze di tutto il Casentino.
I centri ospitano ad oggi circa 40 persone, tutte con disabilità gravi e gravissime, e  attraverso interventi personalizzati integrati  di tipo assistenziale, educativo e rieducativo, abilitativo e riabilitativo, si agisce per sviluppare e mantenere le capacità residue di vario tipo (cognitive, relazionali e comportamentali) ei livelli di autonomia raggiunti, facendo leva sulle potenzialità, le capacità e gli interessi dell’ospite.
Nei centri si lavora all’approfondimento di tutte le competenze utili ai fini dell’integrazione sociale (leggere, scrivere, firmare, conoscere ed usare il denaro per fare acquisti, telefonare, leggere l’orologio, riconoscere le strade e i negozi, ecc.) anche grazie alla presenza di strumentazioni informatiche utili allo svolgimento delle suddette attività.
Per  quello che riguarda lo sviluppo delle capacità espressive e manuali si fa particolarmente leva sull’utilizzo di linguaggi come la pittura, la musica, il teatro, e i laboratori di bricolage (ad esempio falegnameria, piccola sartoria, decoupage o cucina). Grande importanza in questo ambito è ricoperta anche dall’attività motoria, svolta sia in palestra che in piscina
Il servizio si occupa anche di favorire una relazione degli ospiti con l’ambiente esterno, grazie ad ampi spazi all’aperto presenti in entrambi i centri, gite, vacanze di gruppo, uscite in paese, ascolto di musica, proiezione di film, promozione di iniziative a carattere sportivo, presentazione pubblica degli spettacoli allestiti nel laboratorio teatrale.
I centri prevedono anche, una volta all’anno, soggiorni estivi al mare o in montagna , attività questa che permette di raggiungere ulteriori obiettivi legati alla socializzazione, allo sviluppo dell’autonomia, alla conoscenza di altri ambienti e all’attività sportiva.
I centri sono aperti dalle ore 8.00 alle ore 18.00 e i trasporti sono realizzati a cura dei Centri stessi.
Tutte le attività sono concertate e programmate con il personale e le famiglie degli ospiti, in un’ottica di collaborazione reciproca e partecipazione.
Ricordiamo infine che a partire dal 2003 tutti i Comuni del Casentino, in accordo con l’Az. Usl 8, hanno realizzato investimenti, con il contributo anche della Regione Toscana, al fine di costruire il nuovo Centro Diurno di Rassina e ampliare e ristrutturare il Centro Diurno di Pratovecchio, in un’ottica di miglioramento del servizio per tutti gli ospiti (per gli spazi, per il numero di utenti, per  la possibilità di lavorare in gruppi più ristretti e  per i tempi di trasporto).
Riteniamo questo sia un degli esempi migliori di gestione associata e solidaristica di servizi in casentino:  i centri infatti  sono gestiti dall’Unione dei Comuni e i costi  sono a carico di tutte le Amministrazioni Comunali, proporzionati al numero degli abitanti. I Centri sono un esempio per molte altre realtà, e la loro gestione nelle forme sopra descritte diviene imprescindibile in un momento i comuni devono subire forti tagli alle loro risorse. Il Partito Democratico vuole continuare a garantire a tutti i Casentinesi gli stessi servizi nel settore socio-sanitario. Solo così si possono dare risposte ai più deboli e si può far fronte all’aumento di domanda di salute che viene dai cittadini.

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