Si è beccata una multa di 9,90 euro per essere stata sorpresa a camminare nel corridoio di una carrozza di prima classe, avendo però solo un abbonamento per la seconda. E' accaduto ieri sera, poco dopo le venti, sul convoglio 3169 per Foligno, nel tratto tra Figline e San Giovanni, ad una viaggiatrice valdarnese. Il caso ha già sollevato un polverone.
Il Comitato ha definito la multa surreale ed inaccettabile: "Finora i pendolari del Valdarno venivano allontanati a decine dalle carrozze di prima classe dei treni Firenze-Foligno, per affollare la seconda classe, adesso invece si multano anche se in piedi" spiega il portavoce  Maurizio Da Re. "È una sanzione surreale per le modalità: come si può multare per 9,90 euro una pendolare in piedi nel corridoio della carrozza di prima classe, presupponendo e accusandola che fosse stata seduta fino a poco prima, se non è stata colta in flagrante?". "Non solo: è anche una multa inaccettabile - aggiunge Da Re - perché è segno di un  accanimento nei confronti dei pendolari del Valdarno che da mesi chiedono il declassamento dei treni per Foligno, perchè sono continuamente allontanati dalle carrozze di prima classe, che rimangono semivuote per tenere posti liberi per pochi viaggiatori, quando i treni sono affollati". Una questione su cui, finora, la Regione Toscana non ha dato finora risposte concrete, sostiene il portavoce dei pendolari, nonostante si fosse impegnata dallo scorso maggio a confrontarsi con la Regione Umbria, competente sulla linea Firenze-Foligno.Il comitato ha già annunciato che assisterà la pendolare nel ricorso contro la multa e contro Trenitalia. Ma rinnova anche la richiesta alla Regione Toscana. "Prima che avvengano altri episodi incresciosi - termina Da Re - la Toscana deve insistere in modo deciso con la Regione Umbria per fadeclassare le carrozze di prima classe sui treni per Foligno".

In serata, intanto, è uscita una nota di Trenitalia: In attesa della decisione per il declassamento di tutti i servizi di prima classe sulle direttrici Firenze-Foligno e Firenze-Roma  decisione che compete esclusivamente alle Regioni interessate, l’accesso alle vetture di prima classe non può che avvenire con il regolare biglietto di prima classe. Per quanto riguarda il fatto specifico, sono in corso tutti gli opportuni approfondimenti per verificare se il comportamento del personale di bordo, oltre a tener conto delle regole vigenti, abbia valutato correttamente anche il particolare contesto. In attesa di queste verifiche la multa comminata alla viaggiatrice sarà sospesa o rimborsata se già pagata".