Cinque persone tutte di origine napoletana sono state arrestate questa notte dalla squadra di polizia giudiziaria del  Compartimento Polizia stradale Toscana e dal personale della Polizia stradale di Battifolle al termine di una complessa attività investigativa, concorso in furto pluriaggravato l’ipotesi d’accusa a loro carico. I cinque sono stati fermati la scorsa notte, durante un servizio connesso a tutt’altra attività, da una pattuglia in borghese della polizia compartimentale toscana che ha intercettato in transito sull’A1 un autocarro Volvo con la scritta “Albatros” sul retro, che viaggiava scortato da una Fiat Punto, con a bordo quattro persone. Giunti in zona Arezzo, con l’ausilio delle pattuglie della polizia stradale di Battifolle, hanno fermato i due veicoli. Dal controllo  è risultato che i cinque avevano appena messo a segno un colpo a Lazise in provincia di Verona ai danni di un autotrasportatore rumeno al quale, dopo aver effettuato una serie di tagli sul telone mentre dormiva, avevano portato via 168 scatole di collant da 80 paia, che avrebbero fruttato alla banda circa 20.000 euro. Una volta sul mercato le calze avrebbero reso il doppio.  La merce era stata caricata a bordo dell’autocarro Volvo, condotto da uno dei componenti della banda, che veniva scortato dagli altri quattro a bordo della Fiat Punto. Quattro di loro sono attualmente in carcere a Firenze mentre un quinto è stato rinchiuso in quello di Arezzo. Le indagini sono partite da un episodio analogo avvenuto nell’ottobre scorso a Monte San Savino. In quel caso l’autotrasportatore si rese conto di quanto stava accadendo mettendo in fuga i banditi ma non riuscì a prendere loro la targa.