Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre  ritornano, anche quest'anno, i Mercatini del Mondo nelle vie di Arezzo . Un mercato internazionale reso possibile grazie al contributo della Confcommercio e con il patrocinio del Comune di Arezzo e  la collaborazione di Federconsumatori , Cna, Coldiretti e Cia, che giunge alla sua nona edizione. Ed è già iniziato il conto alla rovescia per questa fiera di gastronomia, artigianato e folklore proveniente da tutto il mondo, che ad Arezzo mescolerà magicamente sapori e geografia.

Oltre duecento gli stand , di cui 150 stranieri e oltre 50 italiani, aperti dalle ore 9 di mattina fino alle due di notte. Tra le novità di questa edizione saranno presenti più operatori locali con le tradizioni delle specialità aretine e della provincia: i macellai in Piazza Risorgimento, i produttori agroalimentari in Piazza san Jacopo e perfino alcuni ristoratori che per la prima volta scenderanno in piazza a presentare le proprie prelibatezze in via Margaritone , via Spinello, via Niccolò Aretino, area Eden e in via Guadagnoli.

Al mercato internazionale, non ci sarà solo la gastronomia, ma,  altra novità di questa edizione, l'evento porterà in città anche il folklore , eventi culturali e tante animazioni gratuite, formato famigli : laboratori di educazione alimentare , lezioni animate di lingua inglese e giochi gonfiabili per i più piccoli, ma anche spettacoli di tango e flamenco nello splendido scenario di Piazza Sant’Agostino. Saranno inoltre presenti nella tre giorni di fiera visite guidate nel centro storico di Arezzo per scoprire il legame tra arte, alimentazione ed economia .

Per il resto riconfermate tutte le caratteristiche  dei Mercatini, uno degli avvenimenti autunnali più attesi della città. L’area che accoglierà gli oltre duecento espositori, in totale, dicono i promotori della manifestazione,  supererà i seimila metri quadrati per uno sviluppo lineare degli stand di oltre due chilometri. Saranno presenti stand con la cucina greca con i bakalavas e gyros pita, l’asado argentino, le rose e i profumi della Bulgaria,le spezie provenzali, la birra ceca, gli oggetti in legno, lana della Lapponia e non poteva mancare lo speack dal Tirolo. E ancora una volta, paella spagnola, cucina Kosher da Israele, formaggi olandesi e piemontesi ,caviale russo torta Sacher e mini creps olandesi, che ogni anno vengono prese di assalto dalle numerose persone che rispondono ogni anno in maniera super positiva al grande evento.  Tutti loro ed altri ai quali si aggiungono i produttori locali.

La “geografia dei sapori” ricostruita dal mercato internazionale, riporterà dunque il mondo ad Arezzo e Arezzo nel mondo, allargando i confini della città. Un fatto di notevole importanza visto che in questa edizione della fiera 2013 sarà reso ancora più evidente agli occhi di tutti  grazie a numerose iniziative collaterali di cultura studiate per arricchire l’offerta di intrattenimento legata all’evento.